Manutenzione predittiva: come ridefinisce ed evolve il parco trattori
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Manutenzione predittiva: come ridefinisce ed evolve il parco trattori

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La manutenzione predittiva dei trattori sta trasformando il settore agromeccanico, migliorando l’efficienza del parco macchine e creando nuove opportunità per dealer e officine. Continua a leggere per scoprire come funziona questa innovazione e perché si tratti di una delle evoluzioni più rilevanti per il futuro dell’agricoltura!

 
La manutenzione predittiva rappresenta una vera rivoluzione nel settore agromeccanico, cambiando radicalmente la gestione dei parchi macchine agricole. Questo approccio porta vantaggi non solo a agricoltori e imprenditori, ma anche a concessionari, dealer e officine. L’integrazione di tecnologie digitali e sistemi telematici avanzati ha aperto nuovi orizzonti nella manutenzione, sia per le piccole realtà che per le grandi flotte aziendali. Ciò crea opportunità di business e migliora l’efficienza dei processi di assistenza. In questo articolo, esploreremo come la manutenzione predittiva stia trasformando il “Tractor Maintenance”, beneficiando sia chi eroga il servizio che chi lo riceve.
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Dalla manutenzione tradizionale alla manutenzione predittiva

Nel passato, la manutenzione delle macchine agricole era essenzialmente reattiva o preventiva. Gli interventi erano programmati in base alle ore di utilizzo o al verificarsi di malfunzionamenti. Tuttavia, con l’introduzione della telemetria avanzata e dei sistemi di manutenzione predittiva, l’intero processo di assistenza è cambiato. La telemetria permette non solo di monitorare la posizione e lo stato della macchina, ma anche di raccogliere una miriade di dati relativi al suo funzionamento, come la pressione dell’olio, la temperatura dei fluidi di raffreddamento e le performance del motore. Con la manutenzione predittiva, i concessionari possono analizzare questi dati in tempo reale per prevedere eventuali guasti prima che si verifichino, riducendo al minimo i tempi di fermo macchina e ottimizzando gli interventi di manutenzione. Ciò consente non solo un risparmio significativo sui costi di riparazione, ma anche una maggiore efficienza nell’utilizzo delle macchine, con un impatto positivo sulle performance meccaniche (e quindi agricole) complessive.

 
Gestione dei dati: il segreto è tutto qui

Il settore agricolo ha sempre dato grande importanza alla manutenzione dei macchinari. Spesso, la fidelizzazione a un buon servizio post-vendita conta più del marchio stesso del trattore. Un guasto imprevisto può causare ritardi, perdite economiche e spreco di risorse. Negli ultimi anni, le nuove tecnologie hanno rivoluzionato il monitoraggio e la gestione delle macchine. In passato, la manutenzione era reattiva, basata sui guasti o sulle ore di lavoro. Oggi, grazie all’analisi dei dati in tempo reale, è possibile prevedere interventi e malfunzionamenti, ottimizzando la manutenzione e riducendo i fermi macchina. Se le macchine agricole sono progettate per resistere a turni di lavoro intensi e a condizioni ambientali difficili, è anche vero che le stesse macchine sono realizzati da sistemi meccanici, elettrici e idraulici che invecchiano rapidamente stagione dopo stagione, subendo un processo di usura spinto che richiede una manutenzione estremamente puntuale e non lasciata al caso per rimanere efficienti. Ogni componente ha una vita utile limitata perché estremamente sollecitato e, per evitare guasti imprevisti che possano compromettere l’intero ciclo produttivo, è fondamentale monitorare costantemente lo stato di salute del macchinario.

 
Passaggio epocale, dal reattivo al predittivo

Come abbiamo anticipato, la manutenzione delle macchine agricole può essere classificata in diverse tipologie, ognuna con caratteristiche specifiche e applicazioni diverse.  Il primo “approccio” è quello della manutenzione reattiva che interviene solo dopo che si è verificato un guasto. Sebbene possa sembrare la soluzione più economica a breve termine, può comportare costi elevati a lungo termine, sia per le riparazioni che per i periodi di fermo macchina. La manutenzione reattiva è adatta solo per i componenti facilmente riparabili o sostituibili che non interrompono in modo significativo le operazioni. La logica alla base della manutenzione preventiva è invece quella di un insieme di azioni programmate che hanno lo scopo di prevenire guasti e malfunzionamenti prima che si verifichino. Eseguita regolarmente, la manutenzione preventiva comprende operazioni come il cambio dell’olio, la pulizia dei filtri, il controllo del sistema idraulico, ecc. L’implementazione di programmi di manutenzione ordinaria e generale, spesso offerti direttamente dai costruttori, consente agli agricoltori di mantenere i macchinari in perfette condizioni operativa, riducendo al minimo i rischi di fermo macchina. Nel modello predittivo, grazie all'uso della tecnologia, è possibile analizzare i dati in tempo reale provenienti dalle macchine agricole mentre stanno lavorando per prevedere quando un guasto possa risultare imminente, intervenendo così prima che il problema si verifichi. Questo approccio riduce notevolmente i costi legati alla sostituzione prematura dei componenti e migliora l’efficienza operativa. Utilizzando algoritmi avanzati e l’intelligenza artificiale, le macchine possono segnalare quando è il momento giusto per un intervento, riducendo così al minimo i periodi di fermo e ottimizzando la durata dei componenti.

 
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Come funziona la manutenzione predittiva sui mezzi agricoli?

La manutenzione predittiva sui mezzi agri si basa sull'uso di sensori IoT installati su trattori, mietitrebbie e altri mezzi agricoli, i quali monitorano costantemente vari parametri operativi, come la temperatura, la pressione dell'olio, il livello dei fluidi, la vibrazione e altri indicatori vitali. Questi dati vengono trasmessi in tempo reale a un sistema gestionale centrale o a una piattaforma di telemetria che analizza le informazioni per identificare anomalie o tendenze che potrebbero indicare un guasto imminente. Le tecnologie di analisi avanzate come l'Intelligenza Artificiale (AI) e il Machine Learning vengono utilizzate per elaborare questi dati, individuare schemi ricorrenti e prevedere con maggiore precisione il momento in cui è più probabile che si verifichi un guasto. Ad esempio, se il sensore di temperatura segnala un surriscaldamento anomalo o se le vibrazioni indicano un possibile guasto ai cuscinetti, il sistema può avvisare l'operatore o il tecnico in anticipo, suggerendo un intervento di manutenzione per evitare guasti più gravi e costosi.

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Le quattro fasi del processo predittivo
Il processo di manutenzione predittiva nel settore agricolo si articola in quattro fasi fondamentali. La prima fase consiste nella raccolta dei dati tramite sensori installati su trattori e macchine agricole, i quali monitorano continuamente parametri essenziali come vibrazioni, temperatura del motore, umidità e pressione. Ad esempio, i sensori di flusso dei liquidi possono individuare perdite o anomalie nei circuiti idraulici, che sono cruciali per l'efficienza operativa delle macchine agricole. Successivamente, i dati raccolti vengono trasmessi in tempo reale attraverso una rete IoT, spesso connessa al cloud, a una piattaforma di monitoraggio centrale, dove vengono archiviati e analizzati. A questo punto entra in gioco l'intelligenza artificiale, che grazie all’applicazione di algoritmi di AI e machine learning (il quarto step), elabora i dati per prevedere potenziali guasti. Ad esempio, un’analisi predittiva può rilevare anomalie nelle performance di una macchina agricola, come un’improvvisa variazione della pressione idraulica o un calo delle prestazioni del motore, che potrebbero preludere a un guasto imminente. Infine, in base agli insight ottenuti, gli interventi di manutenzione vengono programmati in anticipo, riducendo così al minimo i tempi di fermo macchina. Questo approccio consente ai concessionari di pianificare meglio le operazioni di manutenzione, ottimizzare l’uso dei ricambi e ridurre le perdite economiche derivanti dalla manutenzione non programmata.
Manutenzione predittiva: l’hardware di bordo
Nel settore agromeccanico vengono impiegate diverse tecnologie di manutenzione predittiva per garantire un funzionamento ottimale delle macchine. Il monitoraggio delle vibrazioni rappresenta una delle tecniche più utili, poiché consente di individuare eventuali anomalie nei motori e negli impianti idraulici. Variazioni insolite nelle vibrazioni possono infatti segnalare problemi nei cuscinetti o in altri componenti meccanici, permettendo di intervenire tempestivamente prima che si verifichino guasti irreparabili. Allo stesso modo, il monitoraggio della temperatura e dei fluidi svolge un ruolo fondamentale nella manutenzione predittiva delle macchine agricole. La temperatura del motore e l'analisi dei fluidi, come olio e carburante, forniscono indicazioni cruciali sullo stato di salute delle attrezzature. Ad esempio, un aumento anomalo della temperatura del motore potrebbe essere indice di una perdita di fluidi o di un malfunzionamento nel sistema di raffreddamento, mentre l’analisi chimica del carburante permette di individuare impurità o altre anomalie che potrebbero comprometterne le prestazioni. Infine, l’impiego della telemetria avanzata consente di monitorare in tempo reale le performance delle macchine agricole e di ricevere informazioni dettagliate sul loro stato operativo. È sulla base di questi componenti che è possibile l’analisi predittiva delle anomalie di sistema, quelle che attivano gli “Alert” in grado di avviare l’intervento del service.
Manutenzione 4.0: integrazione dati e analisi in tempo reale
Il grande passo avanti nel campo della manutenzione delle macchine agricole è però l’integrazione dei sistemi telematici e delle piattaforme di raccolta dati. I produttori di macchine agricole stanno sviluppando sistemi sofisticati che permettono di monitorare le performance delle macchine in tempo reale, raccogliendo dati relativi a parametri come ore di utilizzo, temperatura dei sistemi, consumi di carburante e performance generali. Con l’ausilio di piattaforme come AFS Connect di Case IH, John Deere Connected Support e MyPLM Connect di New Holland, Landini Fleet Management e McCormick Fleet Management, per citarne alcuni, è possibile eseguire diagnosi a distanza e pianificare interventi di manutenzione in modo più efficiente. Questi sistemi forniscono una visione dettagliata delle condizioni operative delle macchine, consentendo agli agricoltori di prendere decisioni più informate e tempestive. Inoltre, i dati raccolti vengono utilizzati per creare report e suggerire interventi che possono essere eseguiti in momenti di bassa attività agricola, evitando così i picchi stagionali di lavoro.
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I vantaggi per i dealer di trattori
Come anticipato la manutenzione predittiva sta portando numerosi vantaggi, non solo agli agricoltori, ma anche ai concessionari e ai dealer di trattori. L’integrazione di tecnologie digitali e sistemi telematici avanzati ha aperto nuove prospettive, creando nuove opportunità di business e migliorando l’efficienza dei processi di assistenza e manutenzione. Si tratta di un processo che potremmo definire di destrutturazione e ristrutturazione dei dealer di che permette loro di sfruttare al meglio questa nuova realtà.
Maggiore efficienza nella gestione dell’officina
Uno dei principali vantaggi per i concessionari riguarda la possibilità di pianificare gli interventi di manutenzione in modo più preciso ed efficiente. La telemetria predittiva fornisce informazioni dettagliate sullo stato di salute della macchina, permettendo ai dealer di prevedere quando sarà necessario un intervento. Questo permette di ottimizzare il flusso di lavoro in officina, evitando congestionamenti e riducendo i tempi di attesa per gli agricoltori. I concessionari possono organizzare meglio la programmazione dei tagliandi e degli interventi straordinari. In questo modo, evitano i picchi stagionali di richieste e ottimizzano l'uso delle risorse. Inoltre, grazie alla manutenzione predittiva, gli interventi possono essere più mirati e tempestivi, riducendo il rischio di guasti imprevisti e migliorando l’affidabilità delle macchine agricole.
Risparmio sui costi di intervento e minori trasferte
La manutenzione predittiva offre ai dealer l’opportunità di ridurre i costi di intervento e di ottimizzare le trasferte. I sistemi telematici avanzati consentono infatti di diagnosticare i problemi da remoto, evitando la necessità di trasferte "alla cieca". Quando un guasto è previsto, il dealer può inviare un tecnico con i pezzi di ricambio giusti, riducendo i tempi di fermo macchina e aumentando la soddisfazione del cliente. Inoltre, i dealer possono ridurre il numero di interventi fisici, poiché alcuni problemi possono essere risolti direttamente da remoto, tramite aggiornamenti software o reset del sistema. Ciò non solo riduce i costi per i dealer, ma offre anche un servizio più rapido e conveniente per gli agricoltori.
Maggiore soddisfazione del cliente e... fidelizzazione
L’introduzione della manutenzione predittiva può avere un impatto significativo sulla soddisfazione del cliente. La capacità di prevedere i guasti prima che si verifichino e di ridurre al minimo i tempi di fermo macchina aumenta la fiducia degli agricoltori nei confronti dei dealer. La telemetria predittiva, infatti, consente ai dealer di intervenire proattivamente, evitando spiacevoli sorprese per gli agricoltori e migliorando la produttività complessiva delle loro operazioni. Inoltre, la manutenzione predittiva permette di offrire un servizio più personalizzato, con interventi mirati e pianificati in base alle esigenze specifiche del cliente. Ciò favorisce una maggiore fidelizzazione, poiché gli agricoltori vedono nel dealer un partner affidabile, in grado di garantire il massimo delle prestazioni dalle loro macchine.
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Opportunità di upselling e nuovi servizi
La manutenzione predittiva apre anche nuove opportunità di upselling per i concessionari. I dealer possono offrire pacchetti di assistenza avanzata che includono monitoraggio in tempo reale, diagnostica remota e manutenzione predittiva. Questi servizi, se ben posizionati, possono generare una nuova fonte di reddito per i concessionari, che possono anche sviluppare offerte su misura in base ai dati raccolti. Inoltre, la manutenzione predittiva può consentire ai dealer di offrire servizi personalizzati, come l’aggiornamento del software o la riconfigurazione delle macchine in base alle esigenze specifiche degli agricoltori, creando così nuove opportunità di business a lungo termine. Continua a seguirci per restare sempre aggiornato sulle ultime innovazioni del settore agromeccanico e scoprire tutte le novità che possono fare la differenza!
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